Ungioiello rotto, danneggiato o che non vi piace più? Invece di buttarlo nella spazzatura o in fondo a un cassetto, sapevate che potetericiclarlo? La rifusione del metallo prezioso vi permetterà di crearenuovi gioielli senza attingere alle risorse naturali del nostro bel pianeta.Riciclare i vostri gioielli in argento ha perfettamente senso se si considera l'impatto negativo che l'estrazione dei metalli preziosi ha sulla Terra e sui suoi abitanti. Ecco alcuni fatti che vi convinceranno, se non l'avete ancora fatto, dell'importanza di pensare in termini dieconomiacircolare.
I minerali nella nostra vita quotidiana
Il timoroso sovraconsumo
Ogni essere umano utilizza ogni giorno centinaia di prodotti realizzati con minerali: una matita, una lampadina, dei piatti, un letto, un frigorifero, un telefono cellulare, un computer, un'auto o una bicicletta... Non ci pensiamo sempre, ma tutti questi oggetti provengono da risorse naturali, in gran parte minerali. Sapevate che un telefono cellulare contiene più di 50 materiali diversi?
Plastica, rame, vetro, carbonio, cobalto, nichel, minerali di ferro... Potrebbe non sembrare molto. Tuttavia, moltiplicate per la popolazione mondiale e per il nostro consumo quotidiano, le cifre salgono vertiginosamente. Nel corso della vita,una singola persona consuma più di 1.500 tonnellate di minerali, combustibili, metalli, ecc. Immaginate cosa rappresenta per tutti gli abitanti del pianeta!
L'impatto negativo dell'estrazione dei minerali
Per produrre oggetti di uso quotidiano, i minerali devono essere estratti dal terreno.
Per esempio, per una fede d'oro da 18 carati che si trova nelle principali gioiellerie, è necessarioscavare 2tonnellate di roccia. Oltre a distruggere l'habitat naturale e la biodiversità, le attività estrattive producono grandi quantità di rifiuti erichiedono un'enorme quantità di energia.
Il 5% del consumo energetico mondiale è utilizzato per la frantumazione dei minerali: non è uno sviluppo sostenibile! Inoltre, l'estrazione delle rocce richiedel'uso di sostanze tossiche e inquinanti.
Per estrarre l'oro, ad esempio, è necessario utilizzare mercurio e cianuro. Le conseguenze dannose riguardano direttamente non solo le persone che lavorano nelle miniere, ma anche il resto della popolazione attuale e futura. Le regole applicate variano da Paese a Paese. Non è raro, ad esempio, vedere l'acqua dei fiumi avvelenata e condizioni estreme e pericolose per i lavoratori nei Paesi più poveri. Se alcuni operatori sono tutt'altro che eco-compatibili, fortunatamente ce ne sono alcuni che adottano un modo di lavorare rispettoso della natura e dell'uomo. È a loro che ci rivolgiamo quando cerchiamo le pietre etiche che orneranno i nostri gioielli. Grazie alla totale tracciabilità, conosciamo esattamente le condizioni di lavoro e di sfruttamento delle aree, permettendoci di fare le scelte più responsabili.
Da un'economia lineare a un'economia circolare
La Terra non è una risorsa inesauribile, quindi è fondamentale passare da un modello di produzione lineare a uno circolare.
Nell'economia lineare, le 5 fasi principali culminano nei rifiuti e questo ciclo si ripete per ogni prodotto creato:
- estrazione ;
- produzione ;
- distribuzione ;
- consumo ;
- smaltimento.
Seguendo questo modello di produzione, un pianeta non è più sufficiente a sostenere il consumo.
In un'economiacircolare, alla fine della catena, il ciclo riporta l'oggetto a fine vita nel processo di produzione: nessun rifiuto, nessuna necessità di estrarre nuove risorse naturali.
Ma per entrare nel circolo della produzione circolare, dobbiamo raccogliere e riciclare gli oggetti che in origine erano destinati alla spazzatura. Ci sono aziende specializzate nella raccolta di metalli preziosi e nella loro trasformazione in nuovi prodotti finiti. Come designer di gioielli, in aglaïa & co abbiamo regolarmente scarti d'argento. Per non perdere nulla, li inviamo al nostro raffinatore. Vengono poi fusi e riutilizzati. Poi acquistiamo da lui l'argento riciclato per creare nuovi gioielli. Tutto viene recuperato!
Perché riciclare i gioielli in argento?
Alla luce di tutte le questioni ambientali e sociali che abbiamo appena discusso, è essenziale evitare la sovrapproduzione e gli sprechi. Inoltre, attualmente vengono prodotte oltre 20.000 tonnellate di minerale d'argento all'anno. Eppure questo metallo prezioso non è una risorsa rinnovabile.
Se l'estrazione continua allo stesso ritmo, le riserve potrebbero esaurirsi entro il prossimo decennio. Ma abbiamo la fortuna di avere delle soluzioni per rimediare alla situazione! In un precedente articolo vi abbiamo parlato dell'upcycling (ovvero come dare una seconda vita a un oggetto).
La nostra collezione Vita Nova si basa su questo principio: diamo vita a nuovi pezzi, realizzati con pietre rimaste da collezioni precedenti. Ma è anche possibilericiclare i vostri gioielli danneggiati, vecchi o indesiderati.
Una volta inviato ai centri di raccolta o alle fabbriche che se ne occupano, il materiale verrà utilizzato per nuove creazioni. Benvenuti nella ruota dell'economia circolare!